Pane Toscano con "una lenticchia" di lievito


"Una lenticchia" di lievito di birra. Sì avete letto bene. Questa espressione l'ho copiata dal blog di Paoletta Anice e Cannella, e anche questo meraviglioso pane toscano, appunto con 0,25 grammi di lievito di birra, come ha detto la madre di una sua amica "una lenticchia" e io ne ho messo ancora meno, di 0,25, ne ho messo proprio una lenticchia, ma di Colfiorito, quelle piccolissime, infatti ho pensato "e quando mi lievita?" invece è venuto un pane meraviglioso, un toscano vero, alveolatura piccola, ma ben cotto, crosta croccante, e se fosse durato qualche giorno, sono sicura che sarebbe stato buonissimo anche per la panzanella, magari lo verificherò un'altra volta, perché non è arrivato alle 24 ore, i miei figli quando vedono il pane toscano vogliono solo una cosa: pane col pomodoro, e hanno ragione.
Ci vuole un po' di pazienza, ma è facile, ha solo bisogno dei suoi tempi.

Sera del primo giorno: impastare 50 grammi di  farina 0 e 25 grammi di acqua dove avrete sciolto 0,25 grammi di lievito di birra, se non sapete come misurarli, prendetene una lenticchia, come dice l'amica di Paoletta. Mettete questo impasto in un barattolo, chiudetelo e riponetelo in un armadio a temperatura ambiente.
qui un esempio di come deve essere il primo impasto

Mattino del secondo giorno: rinfrescare la biga con altri 50 grammi di farina e 25 grammi di acqua, impastare pochissimo, più che altro amalgamare. Mettere di nuovo nel barattolo, chiudere e riporre nell'armadio.



Sera del secondo giorno: ripetere la stessa operazione del mattino e rimettere a posto sempre chiuso, vedrete come cresce.

Al mattino del terzo giorno: impastare brevemente, giusto 5 minuti, 750 grammi di farina 0 e circa 400/425 grammi di acqua, (io 400) vi consiglio comunque di metterne un po' per volta, di fermarvi prima di 400, 370/380 e aggiungere l'altra solo se serve, perché dipende tutto dal grado di assorbimento della vostra farina. L'impasto deve essere morbido, ma non appiccicoso.
A questo punto mettete la biga, che stava dentro al barattolo, sulla spianatoia, cercate di allargarla e appoggiateci sopra l'impasto di farina e acqua appena fatto. Impastate molto bene a mano, cercando di amalgamare  due impasti. Mettetelo a lievitare coperto, fino al raddoppio, adesso la lievitazione è velocissima, in inverso basterà metterlo coperto in forno con la luce accesa. Una volta lievitato riprendetelo, mettetelo sulla spianatoia e fate per due volte le pieghe del tipo 2. A questo punto, se volete, potete togliere 200 grammi di impasto per fare altro pane, io l'ho fatto, poi vi farò vedere come è venuto il pane con la pasta di riporto.
Dopo le pieghe fatelo riposare per una ventina di minuti coperto con un canovaccio. Riprendetelo e avvolgetelo con la tecnica dei pollici. Qui il video per la tecnica dei pollici, guardatelo perché è facilissimo, ma complicato da spiegare. Mettete della carta forno infarinata su una teglia, appoggiateci la pagnotta (io ho fatto una pagnotta, la preferisco) se volete potete fare due filoncini, infarinateli  e copriteli con un canovaccio. Accendete il forno a 230°C, e quando è pronto infornate il pane, abbassate la temperatura a 200, il pane toscano si deve cuocere dentro ma deve rimanere chiaro all'esterno. Dopo 10 minuti abbassare a 180°, e cuocere ancora 40 minuti o anche più, dovete fare la prova del toc toc sul fondo,  se non è cotto abbassate ancora il forno, magari allentate lo sportello e lasciatelo ancora. Poi una volta cotto, spegnete e appoggiatelo alla parete di lato fino a che non è freddo. La sua crosta sottile e croccante mi ha conquistato, la mollica fitta, alveolatura piccolissima, chi lo conosce lo ama. Aspetto che venga un po' di frescolino per farne una scorta, ormai è il mio pane. Grazie Paoletta.











Questi due premi me li ha donati Stefania, la mia amica Stefania di Nuvole di farina. Io sono molto contenta se qualcuno ha pensato a me vuol dire che il mio blogghino piace e questo mi gratifica molto. Adesso vorrei donare questi premi ad altri blogger, vediamo.

Donatella di Fiordirosmarino
Tata di Diario della mia cucina
Grazia di A tavola con mammazan
Neve di marzo: 17 modi di mangiare il mango
Dana di Tè e briciole

Commenti

  1. Tamara, grazie cara, non sai che piacere mi fa ricevere questi premi da te, grazie anche per il commento al mio post, la verità è che io vorrei essere brava nella panificazione almeno la metà di quanto lo sei tu... sarebbe già tantissimo. Questo pane è fantastico, mi piace il pane preparato con pochissimo lievito di birra e l'espressione "una lenticchia di lievito" è bellissima. Un bacione cara e buona serata.

    RispondiElimina
  2. ho letto tutta la ricetta ma mi sa che aspetto una piu' semplice per me:_P pero' se ti serve un'assaggiatrice ufficiale per questo blog pensa a me! baci

    RispondiElimina
  3. Carissima Tamara mi hai fatto ricordare mia nonna che faceva pane e pizza con una 'nticchia di lievito e che pane, proprio come questo tuo. Mi segno la ricetta, sai che ero tentata dal pane toscano. Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. come mi piace anche questo pane...mi pare piu' semplice che coltivare licoli...sono un po arrabbiata...mi piace riuscire in cio' che faccio!
    una domanda in tutto cio' che ho letto...sempre da profana ovviamente...
    pasta di riporto x fare pane...quindi se io ogni volta che faccio pane ne trattengo un po'...poi posso rifare pane ogni volta?cioe'con ogni impasto posso farne uno successivo senza che perda la capacita' di lievitare?

    RispondiElimina
  5. Finalmente un pane con il lievito di birra! L'aspetto è davvero invitante e anche la ricetta, solo lunga ma in effetti semplice.
    Grazie anche per aver pensato a me! I premi fanno sempre molto piacere!
    A presto!

    RispondiElimina
  6. @Ragazze, la pasta di riporto va comunque rinfrescata, ogni 4,5 giorni, altrimenti perde il suo effetto e si inacidisce, e poi una cosa, bisogna saper fare tutto, il lievito madre, il lievito madre liquido, la pasta di riporto, e altri che vi insegnerò piano piano...questo con la lenticchia di lievito, ma che sia una lenticchia, non deve essere di più, è molto lungo, ma è facile e il risultato è ottimo, adesso ho in forno quello con la pasta di riporto, che è, appunto, un pezzo di pasta che si stacca, ma non deve essere solo quello...hai capito Nonna papera?...baci a tutte

    RispondiElimina
  7. pane stupendo, brava la nostra super panettiera.

    RispondiElimina
  8. Azzeccatissime le foto dei barattoli con le scritte a pennarello! Oltre che simpatiche sono molto chiare ed immediate. Mi sono cimentata con un pane al basilico, ma ormai è buio e non saprei proprio quando fotografarlo, che frustrazione....
    E tu invece che mi sforni a tutto spiano :)
    Bravissima!
    Mari

    RispondiElimina
  9. Ciao, riguardo alla ricetta dei fajitas, ho provato a farli in casa, ma i risultati non mi hanno soddisfatto, quindi ho preferito comprarli, se tu hai oppure trovi una buona ricetta fammelo sapere che la provo, ma comunque credo che il problema sia la cottura, vedi i messicani usano un piccolo elettrodomestico adatto.
    Ciao.

    RispondiElimina
  10. Non so se te l'ho detto ..in ogni caso te lo ripeto..sei una vera artista della panificazione..
    Intanto ti ringrazio per aver pensato a me per i premi e poi vado a rileggermi la ricetta..
    Un bacione grande

    RispondiElimina
  11. Sì, ma a questo punto ho capito che tu sei un genio della lievitazione ed io.......no!!!!
    Adesso mi tocca...ti tocca "l'intervista", devo riuscirci!!!!

    RispondiElimina
  12. Splendido Tamara, hai ottenuto un risultato strepitoso!!! :))
    Per quanto riguarda i tempi di preparazione...la pazienza non mi manca!!!! ;-)

    RispondiElimina
  13. Questo pane ti è uscito meraviglioso, proverò a fare anche questo. Ciao e buona giornata.

    RispondiElimina
  14. Fantastico, e' un po' come fare un lievito madre ma con un piccolissimo aiutino! Una domanda: quando faccio la pasta madre non chiudo il contenitore ma copro con un canovaccio che tengo umido cosi' non si secca, seguendo il principio che i lieviti naturali che sono nell'aria vengano 'catturati' dall'impasto. Non so se e' mito o realta' ma funziona, anche se per il primo impasto ci vogliono almeno 5 giorni. Chiudere il vasetto ha un significato? Favorisce la 'fermentazione"?

    Congratulazioni per l'award, non ho ancora messo su quello che mi ha dato, scusa, veramente ho un arretrato di 3 awards, non sono molto brava con queste cose =_=!

    RispondiElimina
  15. Sempre chiara e precisa. :)
    Appena fa più fresco lo proverò.

    RispondiElimina
  16. Bellissimo! Lungo ma mi sembra che meriti, ha un aspetto davvero invitante...

    RispondiElimina
  17. Sei veramente una maga della panificazione. Questo pane mi piace molto e appensa si rinfresca lo farò. Un abbraccio

    RispondiElimina
  18. E' semplicemente meraviglioso!!! Bravissima, baci

    RispondiElimina
  19. grazie per questa bellissima ricetta, appena posso te la copio, ti e' venuto benissimo come sempre.
    un abbraccio

    RispondiElimina
  20. Sono contenta che tu li abbia provato, ciao.

    RispondiElimina
  21. Ci voleva questo blog, brava Tamara!!! Quante cose da imparare, grazie grazie!
    Bacio

    RispondiElimina
  22. Ritorno a leggere anche questo blog, i pani che prepari meritano. Ciao, laura

    RispondiElimina
  23. Con il tuo commento mi hai fatto ridere un gran bel pò!!!! Decisamente abbiamo fame arretrata! Ma adesso parliamo di questo capolavoro!!! Appena rientro a casa venerdi sera faccio partire il primo impasto....tassativo! E poi come si usa la pasta di riporto?? Fammelo sapere....vieni a prendermi per le orecchie nel caso non passassi di qua! Un bacio

    RispondiElimina
  24. Io faccio sempre il pane in casa, lo voglio provare!
    Ale

    RispondiElimina
  25. Sai che era davvero tantissimo che non riuscivo a passare da te e soprattutto nel tuo blog dedicato al pane....mi vergogno un poco e ti chiedo perdono!

    Sono sempre piacevolmente stupita da chi, come te, riesce ad ottenere queste meraviglie con dosi davvero minuscole di lievito! Il paragone con la lenticchia è davvero carinissimo!


    Buon anno cara!

    RispondiElimina
  26. ciao, complimenti per il tuo bel blog! Da oggi ti seguo... anche io sono una devota della pasta madre ed ho un blog sulla pasta madre. Mi ispirerò... passa a trovarmi: ti apetto http://lunatenera.blogspot.it

    RispondiElimina
  27. Ciao, che pane favoloso!!!
    Arrivo qui su segnalazione della nostra amica in comune Stefania di Nuvole di farina e ti faccio un sacco di complimenti per questo bellissimo blog tutto di pane, ora vado a sbirciare l'altro.
    A presto

    RispondiElimina
  28. eccomi nel tuo meraviglioso blog!!!
    una fonte preziosissima di ricette splendide!!
    complimenti!!

    RispondiElimina
  29. é la prima volta che vedo il blog e lo trovo eccezionale.
    Vorrei segnalare questo articolo per la panificazione, lo ho provato io direttamente ed ho ottenuto ottimi risultali
    http://outdoorandhomestore.com/it/campana-per-lievitare-cuocere-e-conservare-il-pane-di-emile-henry.html

    RispondiElimina
  30. Volevo farvi i complimenti.
    Sono appassionato di panificazione e volevo segnalarvi una campana che migliora la resa del forno domestico in quanto controlla l'umidità durante la cottura.
    http://outdoorandhomestore.com/it/campana-per-lievitare-cuocere-e-conservare-il-pane-di-emile-henry.html

    RispondiElimina
  31. Ciao, sono arrivata per caso attirata dal nome del tuo blog e nella speranza di trovare ricette da poter provare grazie e a presto mi troverai tra i tuoi followers :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari